Desislava Gambino

Desislava Gambino nasce ad Agrigento, da madre bulgara e da padre siciliano. A pochi mesi viene portata in Bulgaria presso i nonni materni  a Karlovo (Valle delle Rose) dove trascorre Ia sua infanzia.

ln tale periodo viene fortemente influenzata dalle fiabe e dai racconti della tradizione slava, dai colori vivaci tipici dell’arte Tracio-Slava di cui ne conserverà sempre un forte legame e ricordo. Dal 1993 al 1995 segue torsi di storia e critica del cinema e del teatro all’università di Pavia.

Nel 2004 si laurea all’Accademia di Belle Arti.

Nell’agosto 2007 decisivo l’incontro con il maestro Matteo Lo Greco, che Ia incoraggia verso Ia pittura. Ed è in tale periodo the decide di reinterpretare due antichi personaggi delle tradizioni balcaniche: la “LAZARKA” ed il “KUKER “, da cui nasce in seguito uno stile del tutto nuovo e personale di reinterpretare il proprio mondo immaginario ma pur sempre influenzato dalla presenza di elementi decorativi in miniatura dal tratto tipicamente ORIENTALEGGIANTE.

Successivamente Ia sua ricerca verte nella creazione di speciali “ARAZZI”: cicli della vita tra percorsi e labirinti e I‘invenzione di una serie di grandi ASTRATTI : Ia cui tematica predominante e ” La FESTA”: Zigana o Veneziana, Orientale o Equatoriale e tante altre ancora.

Attualmente a impegnata, dopo una prima fase di creazione di figure “robotiche” dalle forme di una bellezza fragile ed eterea come le “danseuse-classiche, alle possenti ed eleganti figure di “toreri”, ai “galli-slavi” sezionati e variopinti simbolo di opulenza e ricchezza e protagonisti delle feste nei riti del “matrimoni balcanici”, in una serie diversificata di “espressionismo-geometrico” nei “campi della mente”, di visioni sensoriali, marcate ed evidenziate, del pensiero umano alle prese con i problemi dell’OGGI.

Ha al suo attivo diverse mostre personali e collettive da Palma Montechiaro a Racalmuto, da Agrigento ad Alcamo, da Berlino a
Venezia: http://capesaro.visitmuve.it/it/mostre/archivio-mostre/spa-a-iii-mostra-collettiva-associazione-artisti-spaa/2011/07/1487/gli-artisti-e-le-opere-1/.